Dal 14 Gennaio fino al 24 giugno 2007 presso i Musei San Domenico di Forlì la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì in collaborazione con il comune di Forlì organizza la mostra: “Silvestro Lega – I macchiaioli ed il Quattrocento”.
La Mostra è veramente uno di quegli eventi da non lasciarsi sfuggire. L’occasione è quella di approfondire la conoscenza di quel vasto movimento artistico che prese il nome di”Macchiaoli” e segnatamente di Silvestro Lega, talentuoso pittore romagnolo che fu fondamentale esponente di quel movimento. Riporto un brano dall’interessante biografia presente nel sito ufficiale della mostra linkato nel titolo del post:
“Silvestro Lega è stato, con Giovanni Fattori e Telemaco Signorini, l’indiscutibile protagonista di quella fondamentale esperienza della pittura italiana dell’Ottocento che ha riunito, sotto l’etichetta prima dispregiativa e poi divenuta molto popolare di Macchiaioli, artisti di varia provenienza che trovarono a Firenze e nella campagna toscana l’ambiente più adatto per sperimentare un modo rivoluzionario di rappresentare la realtà.
Rispetto a Fattori e a Signorini, entrambi toscani, ma anche agli altri Macchiaioli, il romagnolo Lega si è distinto per un temperamento particolare e soprattutto per un’intransigente fedeltà agli ideali artistici e politici che hanno contraddistinto il gruppo sin dalle origini.
Durante tutto l’arco della sua vita non ha mai ceduto ad alcun compromesso, anche a prezzo di
drammatiche difficoltà economiche e di una progressiva emarginazione. Queste scelte difficili e dolorose, che dimostrano una forte tensione morale, si devono ricollegare anche agli anni della sua formazione e a una terra d’origine, la Romagna, che nella lunga stagione del Risorgimento sì è contraddistinta per l’impegno patriottico e il coinvolgimento nell’azione politica promossa da Mazzini.”
[brano tratto dal sito ufficiale della mostra: www.mostrasilvestrolega.it]