Sul numero di aprile del notiziario comunale “Città di Cattolica” appare la presentazione dell’imponente complesso che sta sorgendo sull’asse di Via Carpignola. Ho creduto opportuno riportare per intero il comunicato e le immagini annesse perchè penso si tratti di un punto di svolta nell’offerta che Cattolica propone ai suoi cittadini e ai suoi ospiti per quel che concerne il tempo libero, lo shopping, e lo sport. Il progetto appare di buon livello progettuale e si candida come autorevole polo d’attrazione turistica. Di seguito il comunicato stampa e qualche ulteriore immagine del complesso.
IL NUOVO CENTRO MULTISALA: CINEMA, SPORT E TEMPO LIBERO
Sono iniziati i lavori per la realizzazione del Nuovo centro chiamato Video-Gioco-Sport.
Il Complesso rappresenta un’ulteriore, importante dotazione di servizi per il tempo libero, contribuendo ad incrementare la già forte capacità attrattiva della città. Coerentemente con le altre precedenti realizzazioni urbanistiche (II Piano del Porto, l’Acquario, le Piazze, la Piscina, solo per fare alcuni esempi), le scelte del Consiglio Comunale hanno spinto ed incoraggiato investimenti in grado di accrescere la visibilità e la conoscenza di Cattolica, orientando progetti di qualità, capaci dì generare anche nuovi posti di lavoro. Pure in tempi di congiuntura economica, la Città è quindi capace di grandi ed importanti investimenti, grazie ad un equilibrato ed opportuno rapporto fra Pubblico e Privato: insomma, proprio “un bel progetto”!
Il Video-Gioco-Sport è un centro del tempo libero o “Leisure Centre”, anche denominato FEC (family entertainement center). Si sta sempre più affermando, all’interno delle città di una certa dimensione o dei territori urbani, una tipologia di centri strutturati intorno al tempo libero. Pur diversi l’uno dall’altro per dimensioni, contenuto e contesto d’inserimento, tutti hanno la presenza di tre elementi:
A) l’intrattenimento: rappresentato da una o più strutture di attrazione come la multisala e gli impianti sportivi;
B) il commercio con connotazioni ludico-esperienziali e di prodotti specialistici;
C) la ristorazione: caratterizzata dall’offerta di “ristoranti a tema” spesso raccolti intorno ad una piazza. Il Centro Video-Gioco-Sport
si inserisce quindi nella percezione che individua Cattolica come città destinata al divertimento di tutta la famiglia.
LA MULTISALA. Di dimensioni medie, la multisala è organizzata con sei sale di circa 200 posti cadauna strutturate attorno ad un ampio spazio di distribuzione di forma ellittica, con due volumi in altezza, sopra il quale sarà collocata la cabina unica di proiezione. Le sale sono impostate a circa due mt. sotto il livello del terreno. Questa scelta progettuale ne facilita in generale l’accesso e, per via di una minore altezza visibile, migliora l’impatto dell’intera struttura sull’ambiente esterno. Il Mediastore offre un fronte all’interno della multisala ed un fronte aperto all’esterno; esso ospiterà attività di vendita di articoli collegati alla comunicazione, quali libri, video, CD, DVD, riviste, ecc. Si prevede inoltre una quota limitata di vari spazi commerciali specialistici collegati alle attività insediate (articoli sportivi, cura del corpo, ecc.).
LO SPORT INDOOR ED IL FEC. In un unico grande ambiente complessivo sono contenuti: IL BOWLING con il campo ben visibile
dalla piazza, attorno al quale potrà essere realizzata una pista di pattinaggio ed IL CENTRO GIOCO DEDICATO ALLA FAMIGLIA i cui ambienti potranno affacciarsi sul campo del bowling ed essere articolati sul tre livelli. All’interno del complesso saranno collocati i servizi igienici comuni, bar e altri servìzi necessari.
IL CENTRO FITNESS. E’ situato in un edificio separato, con un doppio volume in altezza. Oltre a spazi adibiti a palestre, suddivise per attività specifiche ed a seconda della dotazione delle diverse attrezzature, saranno presenti spazi dedicati al benessere come la sauna, il bagno turco, i locali per la cura del corpo, ecc.
LA RISTORAZIONE. E’ noto a tutti come la ristorazione, articolata in tutta la sua attuale offerta, sia oggi non solo un “legame” fra le varie attività di svago e di commercio ma anche di per sé una attrattiva in grado di generare identità ai luoghi, radicare abitudini all’incontro, qualificarsi essa stessa come spettacolo e tempo libero. Distribuita quindi all’interno delle varie attività, sotto varie forme, trova comunque la sua collocazione privilegiata intorno alla piazza del complesso.
LO SPAZIO ALL’APERTO PAVIMENTATO. La rete di connessione di tutte le attività elencate, il suo supporto fisico, il cuore del sistema è lo spazio pubblico pavimentato che disegna ambienti e luoghi all’aperto. È strutturato intorno ai due principali assi portanti: quello della antica Via Carpignola e quello segnato tra la testata di Via Dalla Chiesa, proveniente dal centro ed i nuovi quartieri residenziali di Via Cabral e di Via Allende.
Si estende lungo tutto il perimetro dei fabbricati ed è articolato in percorsi e piazza, in parte protetti dalle coperture sporgenti dei fabbricati, in parte dall’edificio a ponte che segna l’ingresso da Via Cabral.
L’intero complesso è servito ed attrezzato di tutte le urbanizzazioni necessarie (viabilità carrabile, ciclabile, pedonale, adeguati parcheggi, aree a verde, ecc.). Inoltre, nell’accordo di pianificazione sottoscritto, sono state individuate ulteriori urbanizzazioni a carico del privato, da realizzarsi in aree limitrofe e di notevole interesse pubblico (parcheggio prospiciente il complesso scolastico, realizzazione del “grezzo finito” del Centro Giovani-Anziani e relativo parcheggio, ecc.).
UTILIZZAZIONE DEI SUOLI. L’area è ricompresa all’interno del territorio urbanizzato già utilizzato per vari usi (residenza, servizi, attrezzature pubbliche, ecc.) molto distante dai terreni ad uso agricolo. Si configura pertanto come un completamento corretto ed armonico dell’abitato, con realizzazione di strutture e servizi di prevalente interesse pubblico, all’interno di un territorio edificato a principale destinazione residenziale.
IMPATTO AMBIENTALE / ARCHITETTONICO. La proposta progettuale persegue un inserimento nel contesto urbano “soffice” e di sostenibilità ambientale. In particolare, prevede che tutte le aree non coperte dagli edifici e dalla sede di mobilità fissa carrabile/ciclabile/pedonale (di dimensioni molto contenute rispetto alla superficie complessiva) vengano realizzate con soluzioni “non impermeabilizzanti” del suolo, riservando ampi spazi alle aree a verde. Inoltre si prevedono costruzioni parzialmente interrate che permettono di contenere l’altezza massima degli edifici in mt. 9,00 fuori terra, con soluzioni tipologiche di basso impatto ed alta qualità architettonica. Infine, sono previste opere di limitazione dell’impatto acustico e visivo con adeguati movimenti di terra, barriere verdi. Per concludere, va ricordato che contemporaneamente vengono ceduti al Comune gli spazi necessari all’ampliamento del Parco della Pace che si estenderà fino alla Via Carlo Alberto Dalla Chiesa e che è già in “progettazione” l’ampliamento del Parco stesso.